Salvato Per Il Rotto Della Cuffia

SALVATO PER IL ROTTO DELLA CUFFIA

Caro diario ,
In questi giorni ho assistito ad un episodio che mi ha alquanto turbato, lasciandomi senza parole.
Come tutti i giorni, finita la scuola, mi stavo dirigendo alla fermata dell'autobus, quando ho visto alcuni ragazzi scappare velocemente verso il cancello dell’istituto. Mi sono chiesta allora cosa stesse succedendo e, voltatami, ho visto un ragazzo che veniva malmenato da un gruppetto di tre studenti, probabilmente del quarto o quinto anno e che, resosi conto di non poter scappare, aveva GETTATO LA SPUGNA arrendendosi alla superiorità dei suoi aggressori. Allora ho realizzato che il malcapitato era stato abbandonato dai suoi compagni che se ne ERANO TOTALMENTE LAVATI LE MANI.
A quel punto, i ragazzacci stavano TAGLIANDO LA CORDA ed io mi sono diretta verso il poveretto e, dopo averlo rimesso in piedi, lo ho incoraggiato ad andare a denunciare il fatto alla preside.
In quel momento ho realizzato che il ragazzo - che si chiamava Matteo - si ERA SALVATO PER IL ROTTO DELLA CUFFIA grazie al mio arrivo.
Il giorno dopo la preside ha convocato i tre mascalzoni, Matteo e me per testimoniare. All'inizio i tre hanno FATTO GLI INDIANI negando tutto , ma la preside ha creduto a Matteo, visto che lui aveva dei graffi e dei lividi sul viso.

Martina Difrancesco