Corchiano E Le Tagliate
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Corchiano si trova lungo la Via Amerina, antica strada romana che collegava Roma con il Nord Italia, prendendo il nome dalla città di Amelia (Ameria). Corchiano è un comune in provincia di Viterbo situato nell'area settentrionale del territorio falisco ed è noto per l'importanza della documentazione archeologica. Tuttora ignoto è il nome antico della città, che i studiosi hanno identificato con la Fescennium di cui parlano le fonti letterarie antiche, la cui fama era legata alla creazione dei “fescennium”, la caratteristica espressione di poesia popolare che sarebbe alla base della satira romana. Sebbene le testimonianze archeologiche non consentano di confermare tale identificazione, è indubbio che il sito di Corchiano ha rivestito, nell'antichità, un ruolo strategico nel quadro dell'agro falisco, grazie alla sua posizione geografica che è adatta al controllo della via di transito che aggirava i monti Cimini.
Molto interessante è il sito archeologico delle cosiddette "cavernette falische", una serie di ripari in grotta, che testimoniano la presenza dell'uomo già nel Paleolitico. L'influenza Etrusca è attestata dalla realizzazione di un'interessante serie di tombe rupestri a portico la cui tipologia mostra stretti contatti con le tombe di Norchia. Come gran parte dei centri minori del territorio, la documentazione archeologica di Corchiano subisce una netta battuta d'arresto in concomitanza con la distruzione di Falerii (241 a.C.) e la conseguente confisca di metà del territorio da parte di Roma.
Un' altra caratteristica di questo territorio sono le famose "Tagliate" ovvero una sorta di canyon con pareti ripide, profondamente incassati nelle formazioni rocciose tufacee, che talora cadono a strapiombo, originati dall'azione erosiva di fiumi e torrenti che incidono vigorosamente il proprio letto. L'erosione aviene soprattutto per azione meccanica abrasiva da parte di massi e ciottoli che il corso d'acqua trasporta sul fondo durante gli eventi di piena.
In questi luoghi si organizza annualmente il caratteristico "Presepe vivente", nato nel Natale dei 1970 ad opera di un gruppo di giovani corchianesi e venne rappresentato per la prima volta nella caratteristica piazza "Padella". Dopo tre anni, non essendo piazza Padella in grado di contenere tutto il pubblico che accorreva alle rappresentazioni, venne trasferito in un luogo più ampio attiguo alla piazzetta.

Corchiano è un' antica località che la nostra classe ha avuto il piacere di visitare . Un'esperienza rara che rimarrà nei nostri cuori. Di fronte a queste particolari testimonianze di carattere storico-artistico siamo rimasti stupefatti. Abbiamo potuto ammirare la grandezza interiore ed esteriore di un popolo affascinate come quello dei Falisci. Questi furono in grado di esternare la propria sensibilità d'animo attraverso monumenti funebri di un livello superiore rispetto a quelle che certamente potevano essere le possibilità architettoniche dell'epoca. Nonostante sia rimasto ben poco di questi monumenti,grazie all'esauriente guida,siamo riusciti ad apprezzare la magnificenza dei Falisci in tutti i suoi aspetti,anche se con la sola immaginazione :)